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Visualizzazione dei post da 2018

PAPÀ, NON VOGLIO ESSERE CELIACO. "GLUTEN-FREE" E PSICOLOGIA. ISTRUZIONI PER L'USO

Nel tempo si sono susseguite delle buone abitudini alimentari per i bambini e anche per i loro genitori: il naturale, il biologico, i grani antichi e i monograno, i no-OGM (organismi geneticamente modificati) e a seguire, il "senza glutine". Ma a differenza delle altre che valgono per tutti, la cucina senza glutine può essere soggetta a malintesi, infatti, è un regime dietetico che equivale a una terapia per chi è celiaco o con una comprovata intolleranza al glutine. Infatti, per chi non lo è, a dosi "naturali", a piccole dosi quotidiane, il glutine è una proteina necessaria. CO S’ È   IL GLUTINE? I l glutine è  un  complesso proteico  tipico di alcuni cereali caratterizzato, a livello chimico, da essere insolubile in ambiente acquoso .  Le frazioni (ovvero le componenti) meglio caratterizzate di questo insieme di proteine sono due: la  prolammina  (nota col nome di  gliadina  nel frumento e responsabile dei principali fenomeni di reazioni allergi

A QUARANT'ANNI MAMME FELICI: SUONA LA CAMPANELLA E...L'ANALISTA È IN CLASSE!

Alle mamme sempre più spesso viene consigliato di far vedere i propri bambini da un  uno psicoanalista infantile o da un  neuropsichiatra. Le mamme e i papà  giustamente s'interrogano sul perché e se sia davvero necessario.  Ecco quando è giusto far intervenire uno specialista esperto in bambini e adolescenti.  Gli esperti aiutano a guardare i bambini da nuovi punti di vista, suggerendo modi diversi di vedere le cose e valorizzano le qualità delle mamme e dei papà, un aiuto mirato che permette di sciogliere preoccupazioni e stati di allarme.  La legge è chiara e ormai applicata in tutte le scuole, se ce n'è effettivo un bisogno. Vediamola insieme. Da alcuni anni a questa parte si assiste a un fenomeno soprattutto nelle scuole elementari (Scuola Primaria), e medie (Scuola Secondaria di Primo Grado), ma che si sta estendendo anche alle superiori (Scuola Secondaria di Secondo Grado).  Ai genitori sempre più spesso viene consigliato da insegnati preparati e sensibil

BASTA UNO SGUARDO! MAMME PIÙ FELICI, BAMBINI PIÙ SICURI

Gli studiosi hanno individuato e descritto la presenza di neuroni “speciali”, che vengono attivati esclusivamente dai movimenti oculari e solo tra individui della stessa specie. E questa scoperta ha suscitato particolare interesse per gli studi sulle primissime relazioni madre-bambino. I NEURONI DELL'AMORE Dopo i “neuroni-specchio”  che permettono al bambino, attraverso il riconoscimento di sé stesso nell’altro come in uno specchio appunto, lo sviluppo del linguaggio e di alcuni comportamenti che si apprendono per “imitazione”, alcuni studiosi dell’Università dell’Arizona (Gothard, Mosher e Zimmerman) hanno individuato e descritto la presenza di altri neuroni “speciali”: i  “neuroni-occhio” .   Questi neuroni sono stati individuati la prima volta nell’ amigdala di alcuni primati, i  mammiferi che in tutto regno animale sono più simili all'uomo ( i tarsi, i lemuri, le scimmie) . L'amigdala è  u na ghiandola del cervello  che gestisce le em ozioni  e in particol