Adolescenti: la paura del Covid-19 può portarli alla 'dipendenza' da social? In che modo i genitori possono aiutare i propri figli in questo particolare periodo? Durante la pandemia da Covid-19, non sono solo i problemi sottostanti che possono rendere alcuni adolescenti particolarmente vulnerabili a ciò che trovano sui Social ma anche la nuova condizione psicologica in cui si trovano a causa delle restrizioni e del secondo lockdown. Dopo il lockdown dello scorso marzo la libertà che è stata loro concessa durante l’estate ha fatto erroneamente immaginare che fosse tutto finto, che sarebbero tornati alla vita di sempre. Le varie reazioni degli adolescenti al secondo lockdown Di nuovo gli adolescenti trascorrono molto tempo a casa, isolati fisicamente da amici e compagni con molto stress in più poiché non erano prepararti questa seconda ondata, non se l’aspettavano, credevano e immaginavano com’è tipico dell’adolescenza che fosse gestibile e controllabile, che fosse “giocabile” c
La "pandemic fatigue" è la stanchezza fisica e mentale dovuta allo stress da pandemia di Covid-19, che è così forte da sfinire e immobilizzare. L'assenza di energia. La pandemia ha toccato tutti e in un momento in cui ci viene chiesto di rinnovare attenzioni e cautele, senza certezze sulla fine di tutto questo, ecco che arriva un po' di apatia e demotivazione. Che è secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è "una risposta prevedibile e naturale a uno stato di crisi prolungata della salute pubblica, soprattutto perché la gravità e la dimensione dell’epidemia da Covid-19 hanno richiesto un’implementazione di misure invasive con un impatto senza precedenti nel quotidiano di tutti" compreso di chi non è stato direttamente toccato dal virus. Con il rischio della perdita di fiducia nelle misure anti-Covid-19.I governi dovrebbero sforzarsi di comprendere di più i cittadini, per evitare di generare rabbia e frustrazione. E poi adottare misure semplici ma i