Passa ai contenuti principali

MEDICINA INTEGRATA RISORSA CONTRO ANSIA ADOLESCENTI

Cresce il disagio degli adolescenti per l'impatto della pandemia. E "le terapie integrative sono una grande risorsa perché - escluse situazioni molto specifiche che hanno bisogno di trattamenti tradizionali - fitoterapici, nutraceutici, integratori, omeopatia, danno ottimi risultati nei disturbi reattivi. Ovvero ansia o depressione in reazione ad un evento, in questo caso la pandemia o la Dad". Lo ha spiegato Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana (Spi) nel corso dell'incontro on line "L'impatto Covid sugli adolescenti risvolti psicologici ed esperienza clinica", durante il quale l'esperta ha ricordato che "esistono moltissimi prodotti naturali che noi possiamo utilizzare per affrontare i diversi disagi".

A cominciare dall'insonnia e l'ansia "primi sintomi da trattare, in assoluto - ha spiegato - perché non sono sopportabili". In questi casi, ha precisato l'esperta, "sono molto utili i prodotti a base di magnesio, purché siano a dose terapeutica, non inferiore a 300 mg e possibilmente con aggiunta di selenio e vitamine. Alcune di esse, come la B12 sono importanti per il tono dell'umore". Un adolescente ansioso che non dorma, ha aggiunto Lucattini, "avrà sicuramente anche un'alimentazione non equilibrata, sia in eccesso sia in difetto. Quindi poter utilizzare un buon prodotto di integrazione è molto efficace anche a controllare l'ansia".

Per quanto riguarda l'insonnia sono utili "prodotti a base di melissa, di semi d'uva e, ancora una volta, di magnesio, che favorisce il metabolismo cellulare". Mentre per i disturbi depressivi "esistono molti fitoterapici che hanno azione diretta, utilizzati anche nella medicina convenzionale". Importante, inoltre, che "accanto a prodotti che abbiano un'azione ansiolitica e antidepressiva, si utilizzino dei probiotici. Questo perché la serotonina viene prodotta a livello intestinale ed è importante associare sempre probiotici ad alto dosaggio, in grado di favorirne la produzione", ha aggiunto l'esperta, sottolineando l'utilità di prodotti incapsulati che hanno il vantaggio di "svincolare da orari di assunzione e possono essere usati anche in caso di trattamento con antibiotici, oltre ad avere una biodisponibilità certa".

La certezza della biodisponibilità "è molto importante quando c'è in corso una terapia antidepressiva o con ansiolitici". In questi casi, infatti, è ugualmente utile, secondo l'esperta, l'integrazione con farmaci naturali, perché "favoriscono il miglioramento sintomatico e ci permettono una modulazione della terapia classica in modo da raggiungere la dose minima efficace". In questo modo, utilizzando il farmaco tradizionale al minimo possibile, "se ne riducono anche gli effetti collaterali".

In caso di emicrania, "come sintomo di accompagnamento alla depressione - conclude Lucattini - può essere utile usare dei compositi con Belladonna, Chelidonium, Calendula, utilizzati con le dosi terapeutiche giuste. Le terapie omeopatiche possono esser di grande aiuto: abbiamo a disposizione molti rimedi che permettono terapie molto personalizzate".


Vai alla Fonte  
Covid, psicanalista Lucattini: "Medicina integrata risorsa contro ansia adolescenti"
AdnKronos - Salute


Post popolari in questo blog

CHE COS’È VERAMENTE L’ADOLESCENZA?

L’adolescenza è un periodo di rapido sviluppo fisico e profondi cambiamenti emotivi, che sono fonte stupore e meraviglia ma anche confusione e disagio per i figli ed i genitor i. Dal punto di vista fisico L'adolescenza inizia con la pubertà purché questa avvenga a partire dagli 11 anni circa per le ragazze e dai 13 anni circa per i ragazzi. Con la pubertà avvengono grandi trasformazioni fisiche e sessuali.  Prima di questa età si parla di "pubertà precoce" ma psicologicamente l'adolescenza inizia sempre tra gli 11 e i 13 anni. Le trasformazioni del corpo includono: Per le ragazze: il ciclo mestruale, la crescita dei seni, della statura e dei peli pubici. Per i ragazzi: la voce diventa più profonda, la crescita di peli sul corpo e sul pube, peluria facciale, erezioni e polluzioni notturne. Gli ormoni responsabili di questi cambiamenti possono produrre periodi di malumore e inquietudine già da qualche anno prima che i segnali fisici che generalm

GIOVANI E FAMIGLIA. CHE COSA È LA "DROGA DELL STUPRO" E PERCHÈ RAPPRESENTA UNA PATOLOGIA SOCIALE

Incolore e insapore, non lascia tracce nell'organismo e quindi è molto difficile da scoprire. Ma i suoi effetti possono essere devastanti. Cos’è la “droga dello stupro”? Sempre più frequenti episodi di cronaca sollecitano un approfondimento su quello che Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana (SPI) definisce “Una patologia sociale”.   “L’utilizzo diffuso della droga dello stupro, detta anche GHB , è una patologia sociale perché risponde alle nuove esigenze di oggi: avere prestazioni più elevate, gestire alti livelli di competizione e poter compiere le azioni a comando: ‘ora lavoro, ora faccio sport, alle 16 faccio sesso, alle 19 ceno, alle 21 devo dormire’. È il male di una società che impone dei ritmi”, spiega Lucattini. Di “droga dello stupro” non ne esiste soltanto una. Oltre al GHB (acido gamma-idrossibutirrico) , noto anche come “ecstasy liquida” c’è il GBL (gamma-butirrolattone ), che viene utilizzato ancora più spesso sia nell

PARLARE AI FIGLI E FARSI CAPIRE: ISTRUZIONI PER GENITORI CURIOSI

Saper parlare in modo corretto ed efficace con i bambini richiede un apprendimento, non è intuitivo di per sé. Spesso si trasmette di madre in figlia ma può anche essere appreso in modo semplice sapendo come funziona la mente dei figli prima bambini e poi adolescenti, sempre in crescita ed in evoluzione. I bambini e poi gli adolescenti desiderano molto parlare ma soprattutto vogliono essere ascoltati. Instaurare il dialogo con loro, farsi ascoltare, aiutarli a seguire le indicazioni e rispettare le regole non è poi così difficile!   1 - Evitare il “cinguettio" detto anche "baby-talk” Evitare di parlare come imitando il parlare stridulo, alto e disarticolato dei bambini piccoli, questo può andar bene con i neonati, nei momenti di gioco, ma i bambini hanno bisogno d’imparare a parlare e in modo corretto, inoltre anche di saper distinguere bene il tono e il senso di quello che viene detto dalla mamma e dal papà. I fratellini poco più grandi possono anche farlo, senza esagerare