Passa ai contenuti principali

IL MIO BAMBINO ANCORA NON DORME DA SOLO!




Spesso i bambini in particolari periodi non riescono a dormire da soli anche se avevano già cominciato a farlo.

In vari momenti della loro vita di bambini e della vita familiare possono risentire dei cambiamenti che se anche sembrano accettarli bene, con l'aiuto dei genitori, di notte le ansie e le paure invece vengono fuori impedendo loro di dormire da soli, causando incubi con risveglio (pavor nocturnus).

I bambini risentono particolarmente di cambiamenti anche positivi come il trasloco in una nuova casa, il passaggio dalla scuola materna alle elementari che sancisce la loro la crescita e il raggiungimento di un obiettivo.

Ma anche difficoltà impreviste, un cambiamento lavorativo dei genitori, perdite di persone care, separazioni da amici cari di famiglia, la perdita di un animale domestico amato.

Di solito le difficoltà del sonno passano spontamenamente, 
Aiutano la lettura di una favola o di una filastrocca o il racconto di una storia al momento di andare a dormire, anche una storia di famiglia o di momenti speciali trascorsi insieme. 
Come una sorta di anticipazione dei sogni accompagnata dalla voce della mamma, del papà o dei nonni.

Può cullare il cantare una canzone che piaccia ai  genitori, non solo le preferite dei bambini! 
Della musica rilassante di sottofondo crea un ambiente riconciliante protettivo,  abitudine frequente nei primi anni di vita che può essere ripresa se non fosse stata mantenuta.

Anche tisane rilassanti o fitofarmaci, prescritti da uno specialista, possono aiiutare.

Se le difficoltà persistono da alcuni anni e/o ciclicamente si ripresentano, allora può essere opportuna una consultazione psicoanalitica del/della bambino/a e del nucleo familiare, per individuare la difficoltà causa del disagio e delle paure che si manifestano anche di notte.

La consultazione stessa, coi i suoi 3-5 incontri, permette di alleviare l'ansia, gestire e controllare le paure, alleggerire il carico emotivo della bambina e dei genitori.

Sarà poi l'analista infantile al termine della consultazione a fornire le indicazioni del caso, se sia necessario un trattamento individuale o meno, un sostegno ai genitori, un trattamento familiare.

A volte la stessa consultazione può permettere di sciogliere le difficoltà e in caso potrà essere fatta una nuova valutazione a distanza di tempo per verificare l'andamento.

Adelia Lucattini


Vai alla fonte
MedicItalia- La Stampa


SIPSIeS.ORG

Post popolari in questo blog

FAMIGLIA. CELIACHIA: DISTURBI NEUROLOGICI E ASPETTI PSICOLOGICI

Celiachia e disturbi psicologici: quale correlazione c’è tra malattia celiaca, le più comuni manifestazioni psicologiche e possibili patologie neurologiche? Le maggiori correlazioni sono con i disturbi di natura psicologica. Esistono però numerosi studi sulla correlazione anche con alcuni disturbi neurologici in persone allergiche al glutine che non sanno di essere celiaci o intolleranti oppure che non rispettano la dieta senza glutine Sappiamo che il disturbo neurologico più severo causato dal Glutine, è l’Atassia Cerebellare: cosa può dirci a riguardo?   L’atassia cerebellare da glutine è stata ipotizzata e studiata a partire da un’analisi delle “atassie di origine sconosciuta o idiopatiche”. Attualmente è considerata una malattia autoimmune, in cui gli anticorpi prodotti da individui sensibili al glutine, anticorpi specifici contro il glutine, possano attaccare il cervelletto e nel tempo provocare una distruzione dei neuroni su base infiammatoria e provocare l’atassia. Il te...

MAMMA E BAMBINO. I BENEFICI DELLA MUSICOTERAPIA IN GRAVIDANZA

Sappiamo che la musicoterapia presenta svariati ambiti e che può essere applicata anche in gravidanza, dove si ha la possibilità di “creare una relazione mamma – feto” che va a lavorare molto sulla memoria sonora- musicale e dunque “affettiva” anche subito dopo la nascita. come si sviluppa in particolare questo momento? La musica svolge un ruolo molto importante nello sviluppo del bambino, influenzando una buona crescita sia da un punto di vista psicologico, che fisico, poiché nei primi anni di vita, corpo e mente sono strettamente uniti. È noto che la musica favorisce la maturazione della capacità di pensare e la soggettivazione: cioè il diventare persone con una propria identità. Lo psicoanalista Didier Anzieu ha evidenziato il ruolo fondante della musica, delle canzoni e delle parole, che costituiscono un “involucro sonoro” che avvolge la madre e il bambino, creando un primo confine fra sé e non-sé. Anzieu ha definito questa dimensione intima, “la prima forma di struttura ps...

BAMBINI E ADOLESCENTI: ANSIA DA GUERRA E PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO. COME AIUTARLI AD AFFRONTARLE

Adelia Lucattini, psichiatra psicoterapeuta, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association, esperta in Omeopatia, ci aiuta a capire come affrontare il periodo che stiamo vivendo e come possiamo diminuire o alleviare la sensazione d’ansia e di preoccupazione che ci assale . La dottoressa Adelia Lucattini, grazie alla sua esperienza “sul campo” e alla competenza che ha accumulato negli anni, utilizzando lenti diverse come la psicoterapia, la psicoanalisi, la psichiatria e le medicine complementari, può aiutarci a capire come domare l’ansia che in tempi così difficili colpisce inevitabilmente molte persone. Dottoressa Lucattini prima i due anni di pandemia, adesso la guerra: crede che la nostra sensazione di ansia per il futuro si placherà? Quello che possiamo dire è che purtroppo c’è stata un’intersezione e una sovrapposizione di ansia e preoccupazione tra la pandemia, che piano piano andava scemando senza scomparire del t...