In occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e pedopornografia riportiamo le parole del il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
"Tutelare l'infanzia e l'adolescenza, in primo luogo contro lo sfruttamento sessuale è un dovere dal quale nessuno può ritenersi esonerato: i bimbi sono il centro e il futuro di ogni società".
Educare i giovani, nelle scuole e nei luoghi di
incontro, a combattere contro gli abusi sui più deboli è una chiave fondamentale per prevenire gli abusi.
Quando questi avvengano in ambienti che hanno una funzione ed un mandato educativo e di protezione per
i bambini, come le scuole, i luoghi di svago e divertimento, lo sport
e le altre occasioni di aggregazione e formazione sociale, i danni psicologici sono potenzialmente esponenziali poiché viene tradita la fiducia di bambini e delle loro famiglie
Il Oresidente della Repubblica ha individuato nell'omertà una delle cause di questo fenomeno, ha
insistito sulla necessità di educare i più giovani, fin dalla scuola, contro
abusi così gravi.
La
lotta alla pedopornografia passa anche attraverso una corretta educazione in
grado di insegnare la cultura del rispetto per l'altro. Per questo occorre
mobilitare tutti i soggetti che entrano in contatto con il mondo dei giovani -
la scuola, le attività educative, i media, i social network - affinché
contribuiscano a questa causa e rifiutino ogni forma di indifferenza nei confronti
degli abusi sui minori.
Lo
sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti, il turismo sessuale, la
pornografia, l'adescamento anche on line, costituiscono un pericolo che non va mai sottovalutato.
I
NUMERI E LA CONSAPEVOLEZZA
Sono
numeri importanti quelli che riguardano la pedofilia.
Il Telefono Azzurro ha
pubblicato il Dossier sulla Pedofilia.
Nel
2015 le linee della associazione hanno gestito più di 4.724 richieste di aiuto
di bambini e adolescenti, delle quali 241 (circa il 5% del totale) hanno
riguardato situazioni di emergenza per abusi sessuali.
Una
tendenza in crescita rispetto agli anni passati, che diventa ancora più
significativa se si considerano anche le segnalazioni legate alla
pedopornografia online (8,8%), raddoppiate rispetto al 2013 (4,4%).
Questo
è possibile anche per l’aumento delle segnalazioni e è un segnale che le
campagne di sensibilizzazione aiutano a uscire allo scoperto e cercare aiuto in
adulti credibili, seri, degni di fiducie che possano salvare dalle paludi in
cui le molestie e gli abusi gettano i bambini che ne sono vittima non permettendo
loro di rialzarsi e allontanarsi dalle vischiosità in cui queste li
precipitano.
NON
ACCETTARE CARAMELLE DAGLI SCONOSCIUTI
Sembra
che questo insegnamento sia preso molto seriamente dai bambini e dagli
adolescenti.
Storicamente,
poiché il fenomeno è molto antico e ampiamente descritto nella letteratura
classica, già i sociologi avevano sottolineato come il fenomeno e gli abusi sui
minori, fossero messi in atto da persone conosciute (oltre il 76% dei casi
della linea 1.96.96 e oltre il 54,3% dei casi per la linea 114), spesso appartenenti
alla cerchia familiare.
Anche
oggi il telefono Azzurro riscontra che la
maggior parte degli abusi segnalati vengono da persone conosciute (oltre il 76%
dei casi della linea 1.96.96 e oltre il 54,3% dei casi per la linea 114) anche
se si sta manifestando una tendenza di aumento nella percentuale di
responsabili tra estranei o amici/conoscenti esterni al nucleo familiare della
vittima.
PREVENIRE
E SOCCORRERE
È senz’altro importante conoscere il fenomeno per poter informare e proteggere i
bambini e gli adolescenti, infrangere i "taboo" in modo che anche i genitori possano
intercettare i segnali e mettere i propri figli in condizione di poter
riconoscere i pericoli e poterne parlare con loro senza paura e senza vergogna.
L’assistenza
psicologica ai minori e ai loro familiari è importante non solo della cura
degli eventi traumatici causati dagli abusi ma anche e nella prevenzione poiché è in
grado d’intercettare il disagio e le situazione di maggiore criticità.
In
queste drammatiche situazioni i minori, loro genitori e tutto il nucleo
familiare hanno necessità di un supporto e di un aiuto psicoterapeutico per
uscire dall’emergenza, affrontare il dramma, vedere la luce in fondo al tunnel e poter infine recuperare la perduta serenità.
Adelia Lucattini
Articolo
pubblicato su Repubblica.it - Politica - Bambini:
“Mattarella:
‘Pedofilia a volte possibile per omertà adulti’"
Telefono
Azzurro
“Giornata nazionale per la lotta alla pedofilia”