Le
vacanze si avvicinano, è necessario cambiare rapidamente registro, aprire il
cassetto dei sogni estivi e prepararsi alla partenza che spezzerà la routine e
ci concederà riposo e divertimento. Ma per riuscirci lasciamo a casa i pensieri
e partiamo in versione "light"
Genitori e figli, bambini e adolescenti, stanchi di un intero anno di lavoro e di scuola, di compiti, studio, sport, musica e una fitta messe d'impegni "post-scolastici", sono arrivati "al via" delle tanto desiderate vacanze e di un meritato riposo.
Alcuni vacanze di scendere in spiaggia a godersi il mare in pieno relax o sdraiarsi
davanti ad una piscina immersi nel verde della campagna o arrampicarsi in
montagna e godersi il fresco delle alture.
Ma immediatamente il dubbio
s'insinua: come lasciare a casa il bagaglio di pensieri di tutto un anno e
partire leggeri, muniti solo di maschera e boccaglio, scarpette e cappellino,
un libro e occhiali da sole?
Ecco alcune parole d'ordine per aiutarsi a "staccare" e godersi le prime vacanze.
1- NIENTE "SOSPESI"
Se
hai commissioni da sbrigare, bollette da pagare, compiti da finire è bene
liberarsene. Il pensiero di cose incompiute, si sedimenta nella mente e rimane
come un pungolo che può impedire di rilassarsi.
2- MENTE "IN ORDINE"
La
casa è anche una rappresentazione del nostro mondo interno. Ordinarla aiuta a
riordinare i pensieri e a creare una cornice ideale in cui lasciarli per poi
riprenderli al rientro, riposati e con maggiori energie.
E creare un ambiente
accogliente al ritorno ci permette di partire più sereni sapendo che al ritorno
ci aspetta una casa accogliente.
3- PROGRAMMA "FLESSIBILE"
L'investimento
emotivo sulla vacanza talvolta è così grande da non permettere la tolleranza di
cambiamenti. Per partire sereni, è importante potersi immaginare in uno spazio
dilatato, più ampio rispetto al proprio quotidiano che possa comprendere delle
"variazioni sul tema". Aiutarsi con qualche capo di abbigliamento
"da bosco e da riviera" può facilitare l'intraprendenza, il
cambiamento.
4- "LINEE GUIDA" - VACANZE
La
prevedibilità degli avvenimenti è un fattore determinante per sciogliere
l'ansia e favorire il piacere dell'attesa. Importante è che il programma sia
essenziale, in pochi punti: l'arrivo, la sistemazione, uno o due mete durante
il soggiorno e la partenza. L'immaginazione permette di pregustare il momento
che sarà e di lasciare a cuor leggero i pensieri a casa.
5- SOLO L' "ESSENZIALE"
La
valigia contiene non solo indumenti e scarpe ma anche il bagaglio emotivo che
portiamo da casa in vacanza. Fare una selezione, significa operare delle
scelte, dopo una prima preparazione, lasciare la valigia decantare almeno un
giorno, quindi rivederla e togliere le cose superflue. Il tempo per riprendere
in mano le vostre cose, vi permetterà anche una cernita dei pesi interiori e
dei pensieri ingombranti.
6- NON TUTTO SERVE
L'ansia
da separazione fa sentire tutto importante e necessario. Il bisogno irrazionale
di portarsi dietro "tutto il proprio mondo", ingombra la mente e
rende le valigie stracolme. Concentrarsi su di se e considerare di aver bisogno
di poco in vacanza, permette di lasciare dentro armadi e cassetti i pesi della
vita quotidiana. E se proprio mancasse qualcosa, vivila come occasione per
scoprire se puoi farne a meno o per concederti un acquisto mirato!
7- PREPARARE CON CALMA
Organizzare
geometricamente il bagaglio rilassa e permette di rimodulare geometricamente i
pensieri. Piegare gli abiti e allinearli ha una funzione anti-ansia e di
contenimento delle emozioni negative. Mano a mano che le vostre cose si
dispongono dentro borse, valigie, zaini, anche la vostra mente si prepara a
giorni che verranno e che ad uno ad uno, usciranno dai vostri bagagli per
essere vissuti, indossati, colti. Pronti per l'uso.
8- RELAX, NON FUGA
Non
immaginarti come un fuggitivo, le idee di fuga aumentano l'ansia della partenza
e le preoccupazioni per il rientro. Può essere utile mettere in valigia un buon
libro, un block notes, fogli da disegno, matita e colori. Tenere un diario,
anche fotografico, impegna, diverte, ferma momenti, sensazioni ed emozioni. Per
i più indaffarati può essere l'occasione per dedicarsi alla scrittura o ad
attività lasciate indietro durante l'inverno.
9- KEEP IN TOUCH
Non
sempre il blackout tecnologico aiuta a rilassarsi e a stare bene. Immaginare di
poter utilizzare il tempo a disposizione anche per scrivere o magari sentire
amici persi di vista nel vortice dell'inverno, all'occasione inviarsi foto,
riflessioni e perle di saggezza, può rendere la partenza più allettante e i
preparativi meno noiosi e stancanti.
10- A OGNUNO IL SUO
In
gruppo, con amici, con la famiglia, con bambini l'importante per immaginarsi
proiettati nel divertimento e nel relax è definire i ruoli di ciascuno, se
necessario suddividere i compiti. Le cose da fare sono faticose fisicamente e
mentalmente se immaginiamo di dover fare tutto o quasi da soli. Dare a ognuno
il suo pezzetto d'impegno, fa sentire sostenuti e partecipi dell'impresa. Chi
viaggia da solo può ugualmente suddividere i "compiti" con se stesso
dando tempi diversi a bisogni diversi: nuovi incontri, nuove mete o insospettabili
sorprese.
Adelia Lucattini
Articolo di Adelia Lucattini
"10 consigli per partire leggeri"
Pubblicato su D-Repubblica - Benessere - Psicologia
Fonte Foto D-Repubblica.it